Oggi, venerdì 25 novembre, si celebra la Giornata contro la violenza sulle donne.
Un tema che per noi è estremamente rilevante, perché se ci sembra assurdo che non ci sia ancora una parità di genere è facile immaginare quanto siamo disposti e pronti a esporci per interrompere il trend inaccettabile che vede le donne subire sistematicamente atti di violenza, fisica o psicologica.
Nonostante per il nostro partito la strada da fare sia ancora tanta, siamo orgogliosi di potervi raccontare due esempi di attivismo che arrivano da comuni dove le cittadine e i cittadini ci hanno premiati nella scorsa primavera eleggendo nostre persone. Nello specifico ci riferiamo ai comuni di Isernia e Roseto degli Abruzzi.

ISERNIA – Intervento pubblico sulle strisce pedonali della città per scrivere messaggi di lotta contro la violenza sulle donne
A Isernia – dove Volt ha una folta rappresentanza in termini di persone elette grazie a un successo elettorale che ci ha consentito di esprimere la vicesindaca, Federica Vinci – l’amministrazione he pensato di dipingere sulle strisce pedonali frasi e messaggi contro la violenza sulle donne sulle strisce pedonali. Questo intervento – tanto simbolico quanto efficace in termini di sensibilizzazione – ha riguardato non sole vie principali ma è stato anche esteso a luoghi di rilievo come le scuole. Non è mai sprecato ripetere questi concetti alle cittadine e ai cittadini, specie ai più giovani.
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Ciclo di eventi in collaborazione con Amnesty International
Il Comune di Roseto degli Abruzzi, in collaborazione con Amnesty International, ha organizzato un ciclo di eventi dedicati alla lotta alla violenza sulle donne intitolato “D’amore non si muore”.
La cittadina abruzzese – dove Volt grazie alle ultime elezioni amministrative è riuscito a eleggere Francesco Luciani, nominato in seguito Assessore alla Cultura, ai Servizi sociali, alla Pubblica istruzione e alla Transizione Digitale – si rivolge principalmente (ma non solo) alle ragazze e ai ragazzi in età scolastica, puntando molto sulla sensibilizzazione.
L’amministrazione di Roseto ha deciso simbolicamente di consegnare un riconoscimento alle donne che in città si sono particolarmente contraddistinte nell’ambito del sociale e della cultura perché non può esserci lotta alla violenza senza un lavoro concreto per la parità.

Violenza e amore sono parole non devono più essere pronunciate nella stessa frase. Un grazie enorme alle persone di Volt – e non solo – che si impegnano attivamente affinché questa ambizione condivisi diventi finalmente realtà.