“È ora di rimettere le nuove generazioni al centro, e non solo del dibattito pubblico ma della politica stessa”.
Il partito paneuropeo Volt sostiene la campagna “#20e30”, lanciata dalla pagina Instagram Aggiornamenti Quotidiani della Terza Repubblica (da ora Atqr, ndr),, per la quale migliaia di ventenni e trentenni si sono mobilitati su Instagram per dire che “non si scherza con il nostro futuro”.
Le richieste riassunte da Aqtr sono varie, ma con un obiettivo chiaro: guardano al futuro. Investimenti in istruzione e capitale umano, priorità ad ambiente ed energia, lotta al precariato e salario minimo, diritti civili e sociali e riforme del welfare che vadano a supporto della sanità pubblica, benessere psicologico, pensioni e congedi genitoriali.
Tutte richieste che Volt sposa appieno. “Nessuna società può occuparsi del suo presente senza pensare alle sue giovani generazioni” – afferma Silvia Panini, membro del Consiglio Direttivo di Volt Italia -“Come partito politico, non possiamo voltare la testa e guardare altrove: siamo un partito giovane e di giovani, che guardano all’Europa come la propria realtà e il proprio futuro. Per questo motivo aderiamo convintamente alla campagna per portare nel dibattito politico queste richieste, le richieste di noi giovani da tempo accantonate.
L’invito lanciato dalla pagina è quello di “fare squadra, e noi non potremmo che essere d’accordo: serve un nuovo patto tra le generazioni che riporti i giovani a partecipare attivamente alla vita politica, non accordi per la spartizione di poltrone e cariche dello Stato” – conclude Silvia Panini. “I risultati delle elezioni del 25 settembre determineranno i passi di un Paese e di un’Europa alle prese con una crisi climatica ed energetica che necessita di risposte sociali, economiche e tecnologiche notevoli. Non possiamo e non vogliamo stare a guardare: siamo qui per portare avanti le richieste delle e dei giovani, ora. Perché non abbiamo più tempo e voglia di star lì a guardare portarci via il futuro.”.
Volt è un partito paneuropeo nato con lo scopo di realizzare un’Europa federale, unita giusta e democratica. È presente in 30 Paesi europei e conta eletti al parlamento europeo, nei Parlamenti nazionali di Olanda e Bulgaria, e in 58 assemblee regionali e locali, anche in Italia.