Volt Italia, partito paneuropeo legato alla difesa delle donne per una loro maggiore partecipazione alla vita politica, ha costruito al suo interno il progetto Road To 50%. Un progetto volto a far avvicinare più donne alla vita politica e permettere loro di avere maggiori
strumenti per poter accedere a posizioni di rilievo, con un coinvolgimento a 360°.
Domenica 25, Volt Italia e più precisamente Road To 50% ha lanciato una campagna in difesa del premier finlandese Sanna Marin. Criticata perché colpevole d’essere stata fotografata in blazer con sotto il petto nudo. Ancora una volta l’abito fa il monaco e, ancora una volta, le donne vengono attaccate subdolamente con argomenti sessisti e misogini.
Carola Rackete, Maria Elena Boschi, Teresa Bellanova. Tutte donne volgarmente attaccate, criticate e accusate per il tacco, il vestito o l’assenza di reggiseno sotto la maglia.
“L’abito non fa la politica”
Ancora una volta Road To 50% vuole lanciare questo messaggio attraverso una campagna social, sostenendo gli hashtag #IamSanna #MinäolenSanna
Per questo motivo le attiviste e gli attivisti di Volt Italia, impegnati nel progetto e non solo, si sono fatti fotografare “in giacca” ricordando come sia vuota una critica basata sulla mera apparenza.